mercoledì 24 giugno 2009

Lo STINTINO non deve scomparire!!!!!!!!!!

Parlare di calcio in questo periodo di stanca agonistica è sicuramente difficile.
Parlare dello Stintino diventa complicato; parlare delle problematiche societarie quasi impossibile.
Però, bisogna pur parlare o magari scrivere proprio per poter, come si usa dire in questi casi, informare.
Ed allora vi informo che il Sanluri è in serie D, e "fortunatamente", grazie a loro, un altra algherese approda in Prima Categoria, vale a dire l'Audax Alghero ripescata dalla Seconda Categoria.
E lo Stintino? Lo Stintino, e questo non c’è bisogno di ulteriori informazioni, è in ferie da un mese non avendo partecipato né ai play off né tantomeno ai play out,una stagione tutto sommato positiva dato che anche l'under ha vinto il Campionato Provinciale.
In ferie però non sono i dirigenti dello Stintino che si barcamenano per dare un futuro a questa squadra.
Sul tappeto in prima fila il forte bisogno di trovare nuovi sponsor dato che all'orizzonte ormai per il calcio dilettantisco ce ne sono pochissimi , poi il bilancio della stagione conclusa da chiudere. Poi l’impegno dell’iscrizione, poi l’allestimento della squadra(dato che ci sono pochissime risorse finanziarie xk non ripartire da zero e valorizzare i giovani???cosi si rispamierebbero una barca di soldi).
Il tutto in meno di un mese, mentre lo Stintino continua ad essere merce che nessuno guarda e tocca, ma poco appetita e desiderata,e come dice il dirigente Schiaffino sul gruppo di Facebook(http://www.facebook.com/group.php?gid=48056231600#/group.php?gid=92437882988&ref=ts)''Mancano ancora 17 giorni alla scadenza dell' iscrizione e abbiamo ben poche certezze sull' iscrizione al prossimo campionato''.
E per vendere o comprare questa merce, alla luce dei fatti non troppo appetibile, forse stantia, forse anche scaduta, la dirigenza è ormai ristretta all'osso.Girano voci che non ci sia nessuno disposto a prendere il postp di presidente nemmeno ripartendo da zero e molti hanno intenzine di mollare.Di mezzo non ci sono mica fior fior d miliardi come accade in serie A o ad alti livelli;
C’è solo una società forse , c’è una squadra in attesa di decisioni, un paese in attesa di conoscere il proprio futuro calcistico.
In un anno si sono tirati indietro molti imprenditori che hanno sempre ben contribuito economicamente per mandare avanti la società,ma penso in un situazione come questa che la migliore risposta deva arrivare dagli stintinesi e dal Comune dando dimostrazione che hanno ,ma soprattutto sentono,l'attaccamento a questa maglia,facendo in modo che lo Stintino esista ancora.Certo, comprendo il loro impegno quotidiano, comprendo , non capisco in verità quella sorta di menefreghismo che gira attorno alla società.
Credo, per il bene della Società e del calcio stintinese, che sarebbe stato meglio non perdere questo mese, concretizzare il reale, il percorribile, magari seguendo attentamente qualche piccolo sponsor. Rincorrere chimere o meglio ciminiere ha finito con il bruciare tanto tempo che sarebbe stato utilissimo utilizzare cercando soluzioni interne, non faraoniche, concrete, partendo dalla realtà.
Ecco, non bisognerà sprecare altro tempo dietro vaporiere sbuffanti. Bisogna mettere i piedi a terra e magari dire a tutti come stanno le cose. Poi si potrebbe riesumare qualche idea, magari rilanciarla in modo più concreto ed interessante, cercando di ripartire da tutti quei giovani che quest'anno hanno fatto Grande il nome dello Stintino nel campionato Juniores dandogli fiducia e appoggio,e non dai più ''anziani''(per modo di dire),che si... hanno quasi sempre giocato per la maglia ma che purtroppo costano molto ,anzi troppo alla società.
E perchè non seguire l'esempio del Siliqua che con una squadra di ragazzi locali partiti insieme per conquistare la salvezza dove il più giovane aveva 22 anni ,hanno centrato la promozione dalla Prima Categoria proprio nel campionato di Promozione riducendo per lo più le spese economiche.
In pratica, partendo dalla "triste" realtà programmare il "minimo" per portare lo Stintino ai nastri di partenza del prossimo campionato. L’unica cosa certa che non "si dovrà fare" e far scomparire questa Società.